Cronaca di una settimana di mobilitazione contro i test – Rassegna stampa

Cronaca di una settimana di mobilitazione contro i test – Rassegna stampa

Nel corso di questa settimana i ragazzi attivi nel manifestare il loro dissenso alle date dei test universitari ad aprile hanno avuto contatti con la stampa dai diversi esiti.
Facciamo un riepilogo della settimana:

-Venerdì 14/03:
Vengono affissi i volantini prodotti dalla classe (ne trovate una copia qui)

-Sabato 15/03:
L’Assemblea di tutte le classi quinte convocata dalla classe si è svolta con successo producendo come risultati l’adattamento da parte di tutte le quinte del documento già prodotto dalla classe e la stesura dei punti di un nuovo documento (reperibile a Questo indirizzo).

-Martedì 18:
Durante l’Assemblea d’istituto gli studenti della classe (Lorenzo Vignola, Vincenzo Romaniello, Lorenzo Pinto e Antonello Luongo) hanno parlato esplicando i risultati dell’Assemblea di sabato e quali sarebbero state le prossime mosse.
Nel pomeriggio sempre la delegazione (composta da Lorenzo Vignola, Antonello Luongo e Vincenzo Romaniello) è intervenuta nel comitato tenutosi tra tutte le scuole del capoluogo sottoponendo ai loro rappresentanti il documento.
In giornata è stato pubblicato anche da La Gazzetta del Mezzogiorno un estratto dal volantino della classe.
Successivamente si è venuti a conoscenza che in mattinata lo stesso giornale aveva mandato dei giornalisti per intervistare i membri della classe (che non sono stati trovati dal giornalista).

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(L’articolo de La gazzetta, una S mancante al nome della classe, ma l’importante è che il messaggio pervenga)

-Mercoledì 19:
La delegazione (composta da Lorenzo Vignola, Vincenzo Romaniello e Antonello Luongo) si è mossa tra le sedi dei vari giornali e telegiornali locali stabilendo un contatto diretto con i giornalisti.

Viene creato su Facebook un gruppo per la propaganda attiva (per informazioni inerenti al gruppo, riservato ai soli studenti, si può far riferimento all’amministratore del gruppo Antonello Luongo)

-Giovedì 20:
La Gazzetta del Mezzogiorno pubblica un altro articolo inerente alla protesta.

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Lo stesso giorno anche La Nuova del Sud pubblica un articolo riportando per intero la lettera scritta dalla nostra classe.

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Nel frattempo uno dei membri della delegazione (Vincenzo Romaniello) ottiene un colloquio alla RAI i cui giornalisti promettono di presentarsi il giorno seguente a scuola.

-Venerdì 21:
Come promesso i giornalisti della RAI raggiungono il liceo per intervistare gli studenti della classe per intervistarli, il servizio (disponibile su YouTube) verrà trasmesso nell’edizione delle 14.

-Sabato 22:
Anche Il Quotidiano pubblica un articolo a riguardo della protesta con un articolo composto da dichiarazioni degli studenti (intervistati dall’autrice del pezzo, Antonella Giacummo) ed estratti della lettera.

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(A cura di Antonello Luongo)

IL NO DELLE QUINTE DEL GALILEI AI TEST AD APRILE

– SCUOLA = CULTURA
I test ad aprile tolgono importanza alla scuola quale mezzo di diffusione della cultura, gratuita ed accessibile a tutti. La cultura è lo strumento di comprensione del mondo per eccellenza, non ce la facciamo togliere!

– UN TUFFO SENZA TRAMPOLINO: CHE NE SARA’ DEGLI ESAMI DI STATO?
Gli esami di stato erano un modo di verificare le conoscenze acquisite lungo tutto il percorso, un momento importante di riflessione per lo studente che si apprestava a completare la tappa finale di un cammino durato cinque anni. Staccando il biglietto per la prossima destinazione, dandosi la spinta per il prossimo salto. Ora quale esame di vita ci darà l’esperienza e la maturità di andare avanti?

– IL BIVIO DELLO STUDENTE: SCUOLA O UNIVERSITA’?
Due percorsi che una volta erano uno la continuazione dell’altro. Ora bisogna farsi in due per studiare materie diverse per la scuola e i test universitari. Senza la tranquillità e il tempo necessario per fare a dovere entrambe le cose. Facciamo in modo che queste due strade tornino ad essere una sola, parallela alla crescita dell’individuo.

– CHI VINSE MISS ITALIA NEL 1994?
Le prove di ammissione dovrebbero testare le conoscenze acquisite durante i cinque anni di studio precedenti e dovrebbero concentrarsi sulle aree di interesse relative alla facoltà scelta. Domande su argomenti che saranno oggetto di studio solo una volta all’università o quesiti relativi agli ultimi 50 anni di televisione non dovrebbero avere l’importanza che hanno ora.

– RIPRISTINO LEGGE (NECESSITA NUMERO) : TEST DI AMMISSIONE A SETTEMBRE
Una soluzione a tutto ciò? Riportiamo le date dei test a settembre, in modo da non togliere importanza alla scuola e in questo modo fornire a noi studenti la possibilità di affrontare l’università con maggior consapevolezza, senso critico, maturità. Era già così, e può tornare ad esserlo.  

VERBALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA CLASSI QUINTE
Potenza – 15/03/2014
Si è tenuta in data odierna, presso il liceo scientifico G. Galilei di Potenza, un ‘ assemblea straordinaria a cui hanno partecipato i rappresentanti delle classi quinte dell’ istituto.
L’ ordine del giorno ha riguardato la discussione del documento di protesta, rivolto all’ istituzione dei test di ammissione universitari nel mese di aprile , proposto dalla classe VAs dello stesso istituto.  Il documento, che non si propone di abolire l’ istituzione dei test, ma di discuterne lo svolgimento nel pieno dell’ anno scolastico e per lo più nel periodo che precede gli esami di stato, ha riscontrato numerosi consensi e destato numerose osservazioni.
Nell’ incontro, la lettura del documento “ Il no della VAs ai test di ammissione ad aprile!” , ha posto l’ attenzione su un problema che riguarda in prima persona i ragazzi delle ultime classi, ma ha anche suscitato l’ importanza di allargare l’ informazione in merito alla questione , ai ragazzi delle classi terze e quarte, che si troveranno direttamente coinvolti in una situazione pressoché simile.
Si è inoltre portata avanti l’ idea , di allargare questa protesta attraverso la rete ( es. istituzione di una petizione on-line ) e di sensibilizzare la diffusione di questo messaggio ( No dei test ad Aprile! ), negli altri istituti cittadini e anche a livello nazionale attraverso la Consulta Provinciale degli studenti di Potenza.
L’assemblea si è chiusa con l’obbiettivo   di  diffondere, tramite nuovi incontri che si svolgeranno nei prossimi giorni,( a partire dallo spazio che sarà dedicato al tema nell’ assemblea d’ istituto  del 18 /03), il messaggio e di suscitare le attenzioni di un numero quanto più alto di persone.

Ordine del giorno assemblea 15/03/2014

Di seguito l’ordine del giorno per l’assemblea che si terrà sabato 15/03/2014 tra i delegati delle classi quinte dell’Istituto a riguardo del documento di protesta proposto dalla classe.

-Sensibilizzazione delle classi quinte dell’istituto circa il problema dei test ad Aprile. Specificare come la mozione non si proponga di abolire l’istituzione dei test, realtà nella quale uno studente deve saper vivere e che non è al momento modificabile, se non nella più effimera delle utopie. Chiarire quanto tale testo sia invece una presa di posizione forte, più che mai necessaria per noi giovani di oggi tacciati di essere ottusi e passivi, ciechi rispetto ai meccanismi della realtà.

-Stilare un documento nuovo comune, o approvare, con o senza parziali modificazioni, il documento esistente in modo che gli studenti di tutte le quinte lo sentano proprio, e non vedano l’iniziativa come qualcosa di imposto e che non accettino di parteciparvi in maniera passiva, bensì contribuendo attivamente ad essa.

-Fare della discussione non solo un momento comunitario intellettuale di natura dialettica, ma anche e soprattutto uno strumento che, con la spinta fornita dall’introduzione del confronto critico e costruttivo con altri studenti coinvolti dal problema, deve portare al passo successivo di questo percorso. In maniera specifica, bisogna trovare delle tematiche affini che possano essere spunto per discussione culturalmente attive che si terranno in ogni luogo e tempo che si riterrà opportuno, nelle modalità liberamente adottate dagli studenti.

-Identificare una linea d’azione, possibilmente comune, e mobilitarsi praticamente decidendo nella giornata stessa di sabato (15 marzo 2014) i futuri incontri e le modalità di questi, nonché nuove linee concrete di espansione.